Il villaggio e la necropoli si trovano sotto il costone del capitone che a partire dal neolitico si protrae fino alla prima età del bronzo per poi scomparire nell’età del ferro.
Sono presenti inoltre molte tombe dentro le quali oltre a reperti ossei sono state ritrovate statuette, monete e cocci di ceramica esposti al museo archeologico di Siracusa Paolo Orsi.
Inoltre possiamo trovare:
- la via di comunicazione che attraversava l’area dei comuni in prossimità del villaggio neolitico che conduceva verso i corrughi.
- La base del tempio di età sicuro greca dedicato ad Apollo libistino.
- La gamma di monoliti calcarei di notevole dimensione di probabilità greca.
- Il Dolmen naturale nella parte opposta della valletta di fronte alla grotta di Calafarina.
Nei pressi della vasta necropoli che occupa buona parte di questo rilievo roccioso, vi sono anche tracce di un antico insediamento ellenistico con annesse cave di pietra da dove venivano estratti i blocchi per la costruzione di vari edifici, nonché la presenza di antiche strade carraie forse le propaggini meridionali della mitica via Elorina che collegava Siracusa e la zona meridionale dell’attuale provinciale aretusea.
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